29_06_2012 | COMMERCIO ABUSIVO, FIRMATO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO TRA ISTITUZIONI E CATEGORIE

Venerdì, 29 Giugno 2012

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COMMERCIO ABUSIVO, FIRMATO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO TRA ISTITUZIONI E CATEGORIE


Annunciato la settimana scorsa, il protocollo della prefettura di Rimini per il contrasto al commercio abusivo è arrivato alla firma questa mattina. Dentro Prefettura, Provincia, Comuni di Rimini, Bellaria, Cattolica, Misano, Riccione e le associazioni di categoria di Confesercenti, Confartigianato, Cna, Legacoop, Confcooperative, Associazione italiana albergatori. La novità sta appunto negli ultimi nomi nella lista dei firmatari, ovvero nel coinvolgimento delle associazioni di categoria.


Un salto di qualità – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – perché diventa concreta la consapevolezza che il fenomeno dell’abusivismo commerciale può essere arginato solo se, accanto alle Forze dell’Ordine che non saranno né si sentiranno più sole, scende in campo, in uno stretto rapporto di collaborazione e coordinamento, l’intera società civile cittadina”.


Al timone il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica con al fianco le categorie economiche con il compito di definire le strategie di contrasto alla rete illecita di acquisizione, immagazzinamento e trasporto delle merci destinate al commercio ambulante abusivo, e non solo. Agli operatori è chiesto anche un ruolo attivo attraverso un più efficace rapporto la Polizia nel segnalare le “situazioni di particolare rilevanza e interesse investigativo”. Allo scopo ’istituzione di un numero telefonico ad hoc.


La firma del protocollo impegna gli operatori associati alle categorie aderenti a non consentire ai rivenditori ambulanti il deposito della merce presso gli stabilimenti balneari, di dissuadere eventuali tentativi di occupazione di zone della spiaggia con l’esposizione fissa di merce e anche a valutare la possibilità di ricorrere, anche in forma convenzionata, a personale degli Istituti di vigilanza per il controllo dei propri stabilimenti balneari. Una possibilità su cui la Prefettura si impegna direttamente favorendo la possibilità di forme di collaborazione tra gli stabilimenti balneari e gli Istituti di vigilanza per l’individuazione di ipotesi agevolate di contratti.